La Residenza Artistica di EcosuMaia

Nel cuore del progetto EcoSuMaia, l’arte e la scienza si fondono per creare un’esperienza unica che valorizza la natura, i suoi suoni e l’interazione con l’ambiente circostante. Un elemento fondamentale di questa fusione è stato l’artista sonoro italo-tedesco Tullio Gattone, che ha partecipato alla nostra residenza artistica, trasformando i suoni raccolti durante le attività del progetto in due composizioni che raccontano la natura attraverso la sua arte.

L’Idea di EcoSuMaia: Suono, Arte e Scienze Naturali

Il nostro obiettivo con EcoSuMaia è stato quello di creare uno spazio in cui l’ecologia del suono potesse diventare un linguaggio artistico, un ponte tra la natura, l’arte e le scienze naturali. L’uso dei suoni registrati, come quelli raccolti durante le escursioni e le attività di cleanup, ha rappresentato un punto di partenza per esplorare nuovi modi di fruire la natura, passando da un’esperienza di ascolto passivo a un’esperienza artistica e scientifica attiva.

La partecipazione di Tullio Gattone ha avuto un impatto decisivo nel rafforzare questa visione. Le sue composizioni, realizzate utilizzando i suoni registrati nel contesto di EcoSuMaia, sono un perfetto esempio di come l’arte sonora possa contribuire a raccontare e reinterpretare i paesaggi naturali. I suoi lavori non solo hanno dato vita a un’esperienza sensoriale immersiva, ma hanno anche contribuito a portare alla luce il valore delle registrazioni sonore come strumento di sensibilizzazione verso la biodiversità e la conservazione ambientale.

Chi è Tullio Gattone?

Tullio Gattone è un artista sonoro di formazione internazionale, con radici italiane e tedesche, che ha sviluppato un linguaggio artistico unico utilizzando il suono come mezzo di espressione e comunicazione. La sua carriera si è costruita sulla ricerca sonora e sull’esplorazione delle interazioni tra i paesaggi sonori naturali e l’arte contemporanea. Tullio è un pioniere nell’utilizzo dei suoni ambientali e delle registrazioni sul campo, creando composizioni che non solo coinvolgono l’ascoltatore, ma lo immergono in una nuova percezione del mondo naturale.

La sua pratica si intreccia con l’ecologia del suono, un campo che esplora come i suoni dei paesaggi, delle città e della natura possano essere utilizzati per sensibilizzare le persone all’ambiente, un tema perfettamente in sintonia con la missione del nostro progetto EcoSuMaia.

Le Composizioni: Un'Integrazione tra Suono e Paesaggio

Durante la sua residenza artistica, Tullio ha creato due composizioni originali utilizzando i suoni raccolti dalle nostre registrazioni. Ogni suono è stato scelto e trattato con cura, trasformandolo in un elemento che, pur mantenendo la sua connessione con la natura, è stato ricontestualizzato in un linguaggio musicale che invita l’ascoltatore a una riflessione profonda sul paesaggio e sull’ambiente che ci circonda.

La prima traccia nasce dall’ascolto approfondito della casetta per impollinatori, dove il ronzio delle api è stato analizzato e scomposto attraverso un Moog Modulare, estraendo frequenze impercettibili e amplificandole in un flusso sonoro organico. La seconda traccia parte invece dalle soundwalks registrate nel territorio, trasformandole in un’esperienza di musica ambient, in cui sintesi granulare,loop, filtri risonanti e riverberi spazial ricreano l’eterea stratificazione sonora del paesaggio.

Nel cuore del progetto EcoSuMaia, l’arte e la scienza si fondono per creare un’esperienza unica che valorizza la natura, i suoi suoni e l’interazione con l’ambiente circostante. Un elemento fondamentale di questa fusione è stato l’artista sonoro italo-tedesco Tullio Gattone, che ha partecipato alla nostra residenza artistica, trasformando i suoni raccolti durante le attività del progetto in due composizioni che raccontano la natura attraverso la sua arte.

 

L’Idea di EcoSuMaia: Suono, Arte e Scienze Naturali

Il nostro obiettivo con EcoSuMaia è stato quello di creare uno spazio in cui l’ecologia del suono potesse diventare un linguaggio artistico, un ponte tra la natura, l’arte e le scienze naturali. L’uso dei suoni registrati, come quelli raccolti durante le escursioni e le attività di cleanup, ha rappresentato un punto di partenza per esplorare nuovi modi di fruire la natura, passando da un’esperienza di ascolto passivo a un’esperienza artistica e scientifica attiva.

La partecipazione di Tullio Gattone ha avuto un impatto decisivo nel rafforzare questa visione. Le sue composizioni, realizzate utilizzando i suoni registrati nel contesto di EcoSuMaia, sono un perfetto esempio di come l’arte sonora possa contribuire a raccontare e reinterpretare i paesaggi naturali. I suoi lavori non solo hanno dato vita a un’esperienza sensoriale immersiva, ma hanno anche contribuito a portare alla luce il valore delle registrazioni sonore come strumento di sensibilizzazione verso la biodiversità e la conservazione ambientale.

EcoSuMaia e le Future Residenze Artistiche: Suono, Arte e Scienze Naturali

EcoSuMaia ha gettato le basi per una nuova serie di progetti che uniscono suono, arte e scienze naturali, creando un ambiente ideale per esplorare l’ecologia del suono in modo creativo e scientifico. Con l’obiettivo di ospitare residenze artistiche che stimolino la riflessione sulla natura e sull’ambiente, vogliamo continuare a sviluppare nuove forme di espressione che sensibilizzino il pubblico alla conservazione ambientale e alla biodiversità.

Queste residenze offrono uno spazio di collaborazione tra artisti, scienziati e la comunità locale, un’opportunità per creare un dialogo tra arte, scienza e natura. Ospitare eventi del genere a Lama dei Peligni non solo promuove la crescita culturale della comunità, ma diventa anche un potente mezzo per affrontare temi ambientali in un contesto immersivo e coinvolgente.

Questa residenza artistica rappresenta solo l’inizio di un percorso che mira a rendere EcoSuMaia un punto di riferimento nell’incontro tra suono, arte e scienza. Le composizioni create durante questa esperienza arricchiscono non solo il nostro progetto, ma offrono anche uno spunto per immaginare un futuro in cui l’arte sonora sia utilizzata per sensibilizzare e stimolare riflessioni sul nostro impatto ambientale.

EcoSuMaia è pronto ad accogliere altri artisti che, come chi ha partecipato a questa residenza, vedono nel suono e nella natura un potente strumento di espressione e cambiamento. Continueremo a esplorare le possibilità infinite che l’arte sonora può offrire per educare, coinvolgere e ispirare una nuova generazione di cittadini consapevoli e impegnati nella tutela dell’ambiente.

EcoSuMaia e le Future Residenze Artistiche: Suono, Arte e Scienze Naturali

EcoSuMaia ha gettato le basi per una nuova serie di progetti che uniscono suono, arte e scienze naturali, creando un ambiente ideale per esplorare l’ecologia del suono in modo creativo e scientifico. Con l’obiettivo di ospitare residenze artistiche che stimolino la riflessione sulla natura e sull’ambiente, vogliamo continuare a sviluppare nuove forme di espressione che sensibilizzino il pubblico alla conservazione ambientale e alla biodiversità.

Queste residenze offrono uno spazio di collaborazione tra artisti, scienziati e la comunità locale, un’opportunità per creare un dialogo tra arte, scienza e natura. Ospitare eventi del genere a Lama dei Peligni non solo promuove la crescita culturale della comunità, ma diventa anche un potente mezzo per affrontare temi ambientali in un contesto immersivo e coinvolgente.

Questa residenza artistica rappresenta solo l’inizio di un percorso che mira a rendere EcoSuMaia un punto di riferimento nell’incontro tra suono, arte e scienza. Le composizioni create durante questa esperienza arricchiscono non solo il nostro progetto, ma offrono anche uno spunto per immaginare un futuro in cui l’arte sonora sia utilizzata per sensibilizzare e stimolare riflessioni sul nostro impatto ambientale.

EcoSuMaia è pronto ad accogliere altri artisti che, come chi ha partecipato a questa residenza, vedono nel suono e nella natura un potente strumento di espressione e cambiamento. Continueremo a esplorare le possibilità infinite che l’arte sonora può offrire per educare, coinvolgere e ispirare una nuova generazione di cittadini consapevoli e impegnati nella tutela dell’ambiente.

Scroll to Top